Il vanto del narcisista

Il vanto del narcisista
Vivere in un ambiente dominato da narcisisti, non è per nulla agevole. Il narcisismo è una pianta infestante, che la troviamo come la betonica, o l’ortica. Esso si annida in tutti, perché tutti noi passiamo attraverso una fase di narcisismo (narcisismo primario, come dicono gli psicologi). In alcune, non rare, persone esso continua, o si risveglia, con la stessa vigoria del narcisismo primario, sebbene con forme elaborate.
Ho visto persone molto fragili (rimasugli infantili), che afflitte da narcisismo, non potendo rendere più attraente (almeno ai propri occhi) la propria persona, investono del proprio narcisismo l’ambiente che li circonda, con ninnoli e altro, spesso di gusto discutibile.
È questo un modo di sottomettere l’ambiente, perché il narcisista soffre di una personalità fragile, che – come ogni psicologo conosce – cerca di ammaliare, legare alla propria persona, la maggior parte delle persone che hanno contatto con lui. E, se qualcuno si sottrae alle sue fascinazioni, cerca di annullarlo.
Certamente la fragilità psichica si congiunge con una tendenza depressiva. Il narcisista reagisce alla propria depressione in uno dei due modi: quello di una superstima (fasulla!) di sé, con modalità spesso esagerate, oppure con lo sviluppo eccessivo di “qualità” (non autentiche, e strascinate) accettate dall’ambiente, soprattutto dalle persone superficiali, che s’accontentano di ammirare l’apparire, e, quindi, con, esse stesse, un fondo di narcisismo. Se sa che “similis simili gaudet”, come insegnavano i proavi latini.
18.05.15

Il vanto del narcisista

Il vanto del narcisista
Vivere in un ambiente dominato da narcisisti, non è per nulla agevole. Il narcisismo è una pianta infestante, che la troviamo come la betonica, o l’ortica. Esso si annida in tutti, perché tutti noi passiamo attraverso una fase di narcisismo (narcisismo primario, come dicono gli psicologi). In alcune, non rare, persone esso continua, o si risveglia, con la stessa vigoria del narcisismo primario, sebbene con forme elaborate.
Ho visto persone molto fragili (rimasugli infantili), che afflitte da narcisismo, non potendo rendere più attraente (almeno ai propri occhi) la propria persona, investono del proprio narcisismo l’ambiente che li circonda, con ninnoli e altro, spesso di gusto discutibile.
È questo un modo di sottomettere l’ambiente, perché il narcisista soffre di una personalità fragile, che – come ogni psicologo conosce – cerca di ammaliare, legare alla propria persona, la maggior parte delle persone che hanno contatto con lui. E, se qualcuno si sottrae alle sue fascinazioni, cerca di annullarlo.
Certamente la fragilità psichica si congiunge con una tendenza depressiva. Il narcisista reagisce alla propria depressione in uno dei due modi: quello di una superstima (fasulla!) di sé, con modalità spesso esagerate, oppure con lo sviluppo eccessivo di “qualità” (non autentiche, e strascinate) accettate dall’ambiente, soprattutto dalle persone superficiali, che s’accontentano di ammirare l’apparire, e, quindi, con, esse stesse, un fondo di narcisismo. Se sa che “similis simili gaudet”, come insegnavano i proavi latini.
18.05.15