Massoneria

Massoneria
Una coincidenza proprio in questi due giorni: l’ammissione, pronunciata dal segretario della CEI, che tra i prelati e i sacerdoti ci sono dei massoni, e la sentenza della Magistratura italiana, che condanna Carboni, perché affiliato a una loggia massonica.
Forse potrà ripetersi per lo IOR, quando la condanna del Vaticano per alcuni abusi verificatesi tra i dipendenti della banca vaticana, ha trovato eco nella condanna della magistratura italiana.
Della condanna riguardante lo IOR sono emerse i nomi. Dei prelati e dei preti massonici, potrà uscire l’elenco? Solo così sapremo quanti vescovi e preti si sono opposti, chiaramente o subdolamente all’Eucarestia.
Ma noi, davanti a certe deviazioni, come ci troviamo? Come si trovava Gesù, davanti alle deviazioni, perfino di capi religiosi? Egli non celò la verità: il bene è bene (ti ringrazio, Padre), il male è male (sepolcri imbiancati). Una mal capita bontà, non può fagocitare la verità. Gesù con la verità, voleva vivere la carità. Il giudizio sul male, in sede privata o in pubblico, con mezzi urbani e non volgarmente offensivi, il giudizio sul male, doveva essere netto. Netto, ma non irrevocabile, come una condanna definitiva.
Il giudizio che smascheri la situazione deviante, è necessario, poiché la verità è necessaria. Eppure resta quel far la verità nella carità. E la carità della preghiera è possibile e necessaria in ogni circostanza, affinché il peccatore sia avvertito, non distrutto. Proprio come desideriamo essere trattati noi.
16.03.18