Aborto e Papa Francesco

Aborto e papa Francesco
Ti viene proprio la nausea, vedendo come certo giornalismo titola una dichiarazione di una suora sul Papa, circa la contraccezione.
Il titolo, del resto più stupido che maligno dice: “Il Papa indica i preservativi a una suora”. È titolo maligno, e quindi stupido.
Da come il titolista ha confezionato la dicitura, sembra che il Papa abbia consigliato alla suora di usare il contraccettivo, sottintendendo che la suora deve lei stessa usare il contraccettivo: un bocconcino prelibato per i gossip cercatori di scandali.
La suora invece richiama un vecchio (vecchio di secoli) principio morale del “male minore”. Ossia è un consiglio di scegliere tra due mali, quello di minore gravità, che però sempre male resta, ed è condannabile.
Ma certi giornalisti, probabilmente in chiara malafede, riportano una frase fuori dal contesto, e ne fanno una bandiera.
Il contesto era chiaro. Gli aborti, clandestini principalmente, erano frequenti presso una popolazione. Aborto, per la scienza e per la morale è la soppressione di una persona in divenire, ossia un’azione, che viene annoverata tra gli omicidi.
Il preservativo è l’uso di un anticoncezionale, immorale, ma che si colloca tra le immoralità dell’uso di una sessualità fuorviata. È un’immoralità che non uccide la vita di nessuno.
L’omicidio è gravissimo. La sessualità distorta è grave, ma non mina la vita di nessuno. Si tratta di consigliare un male minore (che male resta) per evitare un male più grave.
07.04.18