Dio è misericordia

Dio è misericordia
Il nome Dio è Misericordia. È frase ripetuta a nostra consolazione e per la nostra fiducia.
Misericordia non è un nomignolo affibbiato a Dio, non è neppure un aggettivo. È semplicemente il suo essere, l’essere di chi di sé dice chiaramente: “Io sono!”. Per noi sembra utile dire che Dio è misericordioso. Ma, nei riguardi di Dio, gli aggettivi sono a nostro povero uso, non definiscono l’Infinito.
Gesù, uno con il Padre (così Gesù afferma di se stesso), è misericordia divina incarnata. Perciò Gesù salva, guarisce, perdona, santifica.
Noi, piccoli eppure sinceri credenti a Gesù, siamo inclusi in Gesù, tanto che Paolo assicura di essere corpo di Cristo. Perciò partecipiamo della sua misericordia. Non siamo soltanto oggetti di misericordia, ma pure soggetti di misericordia. Anzi tanto più sicuri di essere oggetti di misericordia, quanto più agiamo misericordia verso gli altri.
“Rimetti i debiti, come (o poiché?) noi li rimettiamo ai nostri debitori”.
Noi misericordia, perciò abilitati anche a essere misericordia verso noi stessi.
Accettare i nostri limiti, il vivere semplicemente la nostra giornata, non spremere da noi una forza che non abbiamo, il perdonarci i nostri peccati, e mille altri atti di bontà verso di noi, è misericordia di Dio, che passa nella nostra carne.
Abituati ad accettare i nostri limiti, lasciamo scorrere in noi la stessa misericordia, di quel Dio che ci ha creato e che è nostro Padre. Inoltre è un sano esercizio che ci aiuta a vivere la misericordia verso gli altri. Un incontro nel basso, affinché il Padre ci innalzi.
09.04.19