Celare la verità

Celare la verità
Ho incontrato più di qualche persona, la quale preferisce nascondere invece di esprimere la verità. Sono le persone che temono che – come si cantava – “la verità ti fa male”.
Quando dovrebbero comunicare ad altri qualche notizia, che temono produca turbamento (ma in realtà, davanti a quella notizia sono turbati loro, e proiettano il turbamento sugli altri!), allora o tacciono oppure cercano di “indorare la pillola”. Evidentemente la verità non si può, né si deve tacere, quando chi la riceve vanta il diritto di essere informato. È opportuno, e doveroso, invece di trovare il tempo e il modo di comunicare.
A fronte delle persone che tendono a nascondere la verità, io trovo le parole sublimi di Gesù: “La verità vi farà liberi!”. Non solo la verità che promana da Dio, ma anche la verità che scorre tra gli uomini.
Può anche darsi che colui che nasconde la verità agli altri, prima ha nascosto la propria verità a se stesso.
Mi torna in mente qualche persona che non riesce a fermarsi con se stessa, ma è superattiva (anche in opere, cosiddette di carità), e che si nasconde dietro le informazioni dedotte da libri o da televisione, pur di non pensare davvero. Anche le informazioni possono servire a nascondere la verità nuda su noi stessi.
La verità ci fa liberi. A iniziare dalla verità, che abbiamo sottomano: il peccato nostro, i nostri limiti, le nostre sconfitte, e il vero bene che c’è in noi: l’essere amati da Dio, perché suoi figli.
29.04.19