Contro lo Spirito

Contro lo Spirito
Le bestemmie sono perdonate, il peccato contro lo Spirito, no!
Certamente la bestemmia non è inezia, e non la si può fare con leggerezza. La bestemmia autentica è offesa diretta contro Dio. Dio perdona, appunto perché non è permaloso. È opportuno riconoscere l’errore e la volgarità, poi rivolgersi pentiti al Padre, e lui ci riaccoglie nella sua tenerezza.
Perché è imperdonabile il peccato contro lo Spirito Santo? Perché è la negazione della verità. È il porci in posizione lontana da quanto Dio rivela, direttamente o indirettamente, di sé. La bestemmia, in qualche modo distorto purtroppo!, riconosce Dio, almeno come oggetto del nostro disprezzo. Il peccato contro lo Spirito, è un non accettare la verità che viene da Dio ed è Dio. Non può essere perdonato, perché nega Dio e la sua verità, e quindi la sua misericordia. Esso non può esser perdonato, non perché Dio “castiga””, ma perché il peccatore si trincera contro Dio, trincerandosi contro il vero, il reale! Il peccato conto lo Spirito è un gettarsi disperatamente nel vuoto della menzogna, e appoggiarsi a essa. L’appoggio al nulla.
Il Vangelo ci offre un esempio netto del peccato contro lo Spirito. Gesù è Dio e opera da Dio e secondo Dio. Gli scribi affermano che lui è diavolo, e agisce secondo gli ordini di Beelzebù, il capo dei diavoli. L’opposizione è chiara: Dio e Satana. Il vero e il santo, di contro il menzognero e il dannato. Non c’è possibilità di accordo. I due campi sono opposti. L’unico che salva è Dio, l’unico che porta alla perdizione è Satana.
Che dire dei nostri dubbi su Dio e su Gesù? Che dire su quanti negano la verità del Vangelo?
09.06.18