Fede vittoriosa

Fede vittoriosa
Il laico diverge dal religioso, in qualsiasi modo e in qualsiasi ambiente il religioso si manifesti. Quando il laico non solamente diverge dal religioso, ma inoltre gli si oppone, allora diventa laicismo.
Il laico di per sé non si oppone alla fede, ma, solitamente, la trascura. Può perfino accadere che il laico si affianchi al religioso, ma non riesce ancora a lasciarsi prendere dalla fede. Così incontriamo il laico esule dalla fede, e anche il religioso lontano dalla fede, se la devozione o le pratiche pie, si tengono lontane dal credere secondo le esigenze di Dio. Anche, e spesso, una vita eticamente corretta, può restare fuori dell’ambito della fede.
Il religioso e il laico possono essere assunti nella fede; soprattutto se le loro opere sono morali, S. Giacomo dice che dalle opere egli può desumere la presenza della fede.
Il laicismo combatte la religione e pretende di combattere la fede. È la sua una lotta, basata su una pretesa illusoria, che per lui diventa una quasi fede.
La fede per essere combattuta seriamente, deve avere di fronte un nemico che vanti armi pari. Perciò la sicurezza della Scrittura che dice che la “fede vince il mondo”.
L’arma sicura della fede è lo Spirito Santo. Il laicismo non è fornito di tale arma, poiché la rifiuta da principio. Fionda nel laicismo, energia atomica nella fede. Le armi impari rendono la fede serena e gioiosa, il laicismo arrabbiato e persecutorio in tutta la storia. Martiri e persecutori.
10.04.18