Gesù dimenticato

Gesù dimenticato

Il tempio di San Lorenzo patisce di una sofferenza? Sta crollando? È diventato museo? La vera sofferenza di una chiesa cristiana è quella di trascurare proprio ciò, per cui è stata costruita.

Non è stata costruita per essere trasformata in un museo o una raccolta di monumenti sepolcrali. All’inizio il cimitero circondava la chiesa, al cui interno si pregava per i morti. Non è stata costruita per accontentare i ricchi, che anche nelle chiese imponevano il ricordo delle loro grandezze.

Il tesoro del tempio di S. Lorenzo, non sono i quadri, la grandezza degli altari, ma Gesù nell’Eucarestia, attuata dalla messa e prolungata nel tabernacolo.

Eppure la quasi totalità delle persone che entrano in chiesa, scansano l’accorgersi di Gesù-Eucarestia. Sembra che lo evitino, quasi per non esserne contagiati. Si nascondono per evitare gli strali di Dio. Si abbassano cheti per sfuggire al suo sguardo. Cercano di non essere notati da lui, perché se si fermano un istante a guardarlo, temono che la terra si inabissi sotto i loro piedi, perché Gesù è una persona pericolosa.

C’è una insignificante lucetta rossa, che dovrebbe richiamare il fatto, che Gesù è presente. Bel vecchio espediente di quando mancava la corrente elettrica, e il tabernacolo era accantonato in una cappella laterale, dove resta un vestigio del vecchio tabernacolo.

Io, per dono di Dio, ho portato il tabernacolo al centro dell’altare maggiore e ho iniziato a illuminarlo con un faretto, che sarebbe dovuto restare acceso tutto il giorno. Ma anche questo piccolo particolare è stato trascurato.

13.10.15