La falsa bella figura

La falsa bella figura
La diminuzione di intelligenza, che si trova in una parte, immagina che ci sia scarsa intelligenza nell’altra.
Ora mi spiego.
Quando siamo nel periodo natalizio per i cristiani, avviene qualche cosa di strano. Noi sappiamo rispettare il ramadan o l’inizio dell’anno buddhista, anche quando ci troviamo in Arabia o in Cina. Ci sono alcune, tra le maestre elementari, le quali anziché educare al rispetto reciproco cristiani-musulmani, cancellano il Natale cristiano, per rispetto, dicono, degli islamici. L’ultima perla che ho conosciuto è la sostituzione del nome di Gesù con la parola Perù, nei tradizionali canti natalizi della nostra gente.
Ammettiamo: un simile cambio non poteva uscire che da una mente altamente geniale! Di questa genialità le asine sono sempre incinte. – Rispetto non è lo stesso della prostituzione. E la propria identità non può essere nascosta senza diventare davvero bugiardi.
Il Natale – che del resto non pochi islamici considerano, quando parlano di Gesù, pur a modo loro – è una delle cifre caratteristiche della fede di ogni tradizione cristiana: cattolica, ortodossa, riformata. Il vergognarci del Natale, davanti a quegli islamici che sono ritenuti ignoranti perché non in grado di cogliere la differenza tra le fedi, è simile alle signore di buona famiglia che nascondono nel cassettone crocifissi e immagini sacre, per non offendere l’ospite miscredente, presentandosi così bugiarde per “dovere di cortesia”, una evidente cortesia farisaica.
Noi celebriamo i nostri antenati martiri, che preferirono la morte al nascondere la propria fede, e poi temiamo un miscredente o un islamico, per “dovere” falso di ospitalità.
La revisione quaresimale potrebbe liberarci da questa piaga?
31.12.17