Misteri e mistero

Misteri e Mistero
Noi viviamo immersi nei misteri. La persona che incontriamo per noi è un mistero. Tant’è vero, che cerchiamo subito di classificarla e di interpretarla secondo i nostri schemi consueti per superare l’ansiosità che quella persona presente suscita in noi. Quasi subito, a fior di pelle, cataloghiamo chi ci sta davanti come simpatiche, antipatiche, neutre. E dire che la persona non si è neppure rivolta a noi!
Il mistero si acuisce quando maschi e femmine si incontrano. Per l’uomo la donna è un mistero, e reciprocamente per la donna l’uomo è un mistero. Evidentemente non tanto per la donna e per l’uomo, quanto piuttosto per questa donna e per questo uomo. Tale mistero non si svelerà mai del tutto, per quanti manuali o per quanti psicologi si consultino.
Però, mentre per il mistero umano troviamo qualche scappatoia, più o meno intelligente, per non lasciarci opprimere dal buio, di fronte a un altro mistero si rivela piena la nostra incompetenza: è il mistero di Dio, quel mistero che ci sollecita (come ci sollecita e ci turba il mistero della vita) ma che non riusciamo mai ad afferrare.
Ci aiuta allora l’ausilio della profezia, ossia della luce di Dio, filtrata a noi dai profeti, e principalmente dal profeta dei profeti, Gesù. Lui ci “descrive” Dio nel suo rapporto con gli uomini: è quel Dio che nessuno ha mai visto. Tra i profeti è il più accreditato, perché non solo ci trasmette la verità su Dio, ma anche “contiene” quel Dio che è verità. Eppure: “Chi è costui al quale i venti e il mare obbediscono?” (Mt 8, 27). Eppure …
19.04.18