Nell’amore di Dio

Nell’amore di Dio
Essere travolti nell’amore di Dio, è lo stesso che amare come Dio ama. Dio ha amato il mondo. Quindi essere travolti nell’amore del Padre, nella dinamica del suo amore, è l’amore verso il prossimo. Proprio l’amore per il prossimo è il segno certo che stiamo amando in Dio, e quindi amiamo Dio, nell’essere uno con lui.
Si parte sempre dal desiderio. Il desiderio ci muove verso ciò che si desidera. Desiderare di amare, con l’amore con il quale Lui ama, è l’inizio molto sicuro dello stesso amare. Le nostre difficoltà difficilmente si superano combattendole, ma si inizia con il desiderare l’opposto di quanto le difficoltà ostacolano.
Desiderare di amare i fratelli è sempre amore espresso nel desiderio, è necessario però che il desiderio sia autentico, cioè che non si accontenti di se stesso, ma si basi su se stesso per procedere nell’attuazione di ciò che si desidera. Già il desiderio dell’amore è movimento dello Spirito di Dio, lo stesso Spirito ci spinge dal desiderio all’attuazione. Evidentemente qui si tratta della fiducia nell’azione dello Spirito Santo, fiducia che è già frutto dello Spirito. Nessun bene presente in noi esula dall’opera dello Spirito. Ciò che io scrivo è già supportato dallo Spirito, mentre sto scrivendo.
Il grande salto dall’Antico al Nuovo Testamento, consiste dall’ “Amare Dio” del Pentateuco, all’”Amare in Dio” del Vangelo, in particolare del Vangelo di Giovanni. Quindi il passaggio dal difficile amare un Dio staccato, al facile amare in Dio le persone che incontriamo.
05.06.17