Potere antiunione

Potere anti unione
Sappiamo che le separazioni sono effetto dell’azione del diavolo, ossia di colui che è “dia-ballo”, ossia il divisore, perché allora le divisioni all’interno del Cristianesimo? Che si avveri quel “Egli comanda ai separatori, perché è autorizzato da Belzebù, capo dei diavoli?”.Quasi che la Chiesa di Gesù nasca diabolica?
Fin nelle prime comunità cristiane fermentavano separazioni e divisioni, come desumiamo da una lettera di Paolo: “Vi sono divisioni tra voi… Ma Cristo è diviso?” (1 Cor 1, 11-13).
Poi, nella storia del Cristianesimo, annoveriamo eresie (haeresis=spaccatura) e scismi (scissioni). Ario, Fozio, Orientali, Lutero, Calvino, Anglicani, e via dicendo, Occidentali. È proprio del Cristianesimo le spaccature? In realtà le lotte avvengono sempre dove si difende un potere. L’infiltrazione del potere (disciplinare o dogmatico) è alla radice di lotte e contrapposizioni.
Gesù ha previsto: “I capi delle nazioni esercitano il potere… Non sarà [futuro] così tra voi; ma chi voglia tra voi diventare grande, sarà vostro servo” (Mt 20, 25-27).
Il potere, nella Chiesa, sfigura il volto di Gesù. Uno è il potere che Gesù, il quale ha ogni potere in cielo e in terra, trasmette ai suoi, non per dominare i fratelli, ma per scacciare demoni e guarire malati, altro è il potere, che gli uomini di chiesa attribuiscono a se stessi. Essi devono pascolare, non “dominare tra gli eletti” (Cfr. lettera di Pietro).
L’uso di un potere che non viene da Dio, o l’abuso del potere donato da Dio, creano separazioni, divisioni, ferita al tessuto della Chiesa progettata da Gesù.
Purtroppo anche nel “mio regno” si infiltra il potere di Satana (vedi Bernanos).
21.06.18