Uomo vivente

Uomo vivente
La gloria di Dio è l’uomo vivente!
Quale genio avrebbe potuto progettare un organismo vivo, con infinite capacità di sentire, di operare, di parlare e di intendere? Solo Dio può tanto, e l’uomo riuscito è un inestimabile documento della sublime perizia del Creatore.
Vivere è essere gloria!
Vivere non è solo operare, ma anche riposare, mangiare, digerire, vedere è tutto gloria di Dio!
Quando le forze e le situazioni ci fanno operare e produrre, quando le forze o le circostanze ci impediscono di operare, tutto è gloria di Dio. Con l’intenzione di operare coscientemente “alla maggior gloria di Dio” (S. Ignazio), non aggiungiamo nulla a Dio, ma ci ricordiamo gioiosamente di essere noi stessi, nel nostro piccolo, quella gloria di Dio che è l’uomo vivente.
Una delle conseguenze del peccare contro gli uomini, non è solo inosservanza di una legge, ma è opporsi alla gloria di Dio.
Così l’omicidio è sì un delitto contro la vita, però, di più, è un tentativo di offuscare la stessa gloria di Dio. Qui, purtroppo, cade opportuna una riflessione sugli aborti. Quanta gloria di Dio impedita a rifulgere, a svilupparsi, a inneggiare. L’aborto procurato non è solo un’opposizione al diritto di una persona a vivere, ma è anche, e di più, un opporsi alla manifestazione della grandezza e della gloria del Padre in questo “povero” mondo, tanto più povero, in quanto privato della gloria di Dio. Però Dio, nel suo amore e nella sua onnipotenza, si rifà: ecco la vita eterna.
27.02.19