Amore e sempre amore

AMORE E SEMPRE AMORE  

Un certo numero di medici e infermieri sono morti nell’aiutare gli ammalati di Covid 19. La notizia non fa piacere, anzi… Eppure, anche senza che ne prendano coscienza, i medici afflitti da coronavirus, a causa del loro compito, sono sulla scia di colui che è morto per liberarci dal male del peccato.

Gesù l’ha messo in bocca al giudice ultimo, dal quale non è possibile sgusciare: “Ciò che avete fatto agli ultimi, l’avete fatto a me”. Evidentemente oggi tra gli ultimi trovano posto gli afflitti da Covid 19. Anche per ridestare la compassione ci è venuto addosso questo flagello. Il Vangelo ci ricorda le donne che piangono sul Gesù torturato prima e morto poi.

Contro i sentimenti di livore del clero giudaico, Dio suscita la pietà del popolo, o almeno di una parte di esso. C’è sempre un “resto”, che Dio ha con sé.

Un resto, però un resto che ama. R l’amore è superiore a ogni sentimento.

Si dice che alla fine saremo giudicati sulla bellezza. E che cosa è più bello dell’amore?

Quando Dio vuol manifestare la potenza, la manifesta risuscitando il Figlio, perché il Padre ama il Figlio e gli rivela tutto.

Proprio nel seno della morte, il Padre inietta la potenza dell’amore. In questi giorni, poco o tanto, siamo ghermiti dal senso della morte. E’ proprio il tempo del pieno abbandono, nelle braccia del Padre. Un abbandono sempre attuabile, perché il Padre è presente “ogni volta che lo invochiamo”.