Vita in evoluzione

Vita in evoluzione

La persona umana, lo sappiamo, è un essere in evoluzione. Solo Dio è eterno, perché non sottomesso al tempo. Però l’eternità non la conosciamo, ma soltanto la intuiamo in modo negativo: Dio “non” è soggetto all’evolversi del tempo; Lui crea il tempo, ma, in quanto Dio non si sottopone al divenire del tempo. Lo fa Dio, tuttavia, in Gesù, Dio incarnato.

L’uomo è sempre in evoluzione: fino allo sfociare oltre il tempo, con il dono della morte. Evoluzione che si sviluppa costantemente, dal concepimento alla risurrezione. Chi interrompe questo evolversi contrasta sia il farsi dell’uomo, sia il volere del Creatore. Contrastare Dio è semplicemente orgoglio di persone stupide e presupponenti.

Ogni istante della vita che scorre è vita: dono e gloria di Dio.

Contrastare la vita è obbrobrio. La vita si contrasta in molti modi, anche con la pretesa di cambiare i suoi limiti, come è la pretesa del perfezionismo. Gesù non pretese di essere un eroe, ma si visse come umile e semplice presenza del Padre: chi vede me, vede il Padre.

Contro la vita che si evolve nel tempo, dal concepimento al trapasso, si ergono molte forme di tirannia omicida o suicida. Guerre e terrorismi pretendono di impersonare la divinità (come il Satana) scegliendo il termine precoce della vita e opponendosi al suo evolversi.

Tirannia omicida (coperta da un demoniaco senso scientifico o sociale) è l’interruzione del processo vitale fin dai primi tempi: aborto procurato.