Amare Dio

Amare Dio 22
Amare Dio con tutto il cuore, con tutta la mente, con tutte le energie. È il primo e più grande precetto. Il secondo è simile a quello.
Quante volte, leggendo il Vangelo, ci siamo incontrati con queste parole.
Amare Dio con tutto l’affetto. Eppure questo buttarci nel Padre, non lo sentiamo ancora. Pur riconoscendo che il Padre ci ama perdutamente (infinitamente!), non troviamo in noi la corrispondenza a un simile amore.
Ricordo P. Pio, che diceva di sé, che al pensiero dell’amore di Dio, si sentiva ardere.
Ma noi (forse solo io, non so) non proviamo la dolcezza, quasi dolente, nell’amare il Padre. Sarebbe così bello poterlo fare!
Grazie al Padre, abbiamo due possibilità di amore!
La prima immensa possibilità ci è donata dal Padre, che per essere amato “infinitamente” da noi, ha inserito in noi il suo stesso Spirito, che rende noi figli adeguati al Padre, grazie alla nostra partecipazione di Gesù: vite e tralci. In noi continuamente lo Spirito ama il Padre, se noi non contristiamo lo Spirito. Questo è certezza, grazie alla fede.
La seconda è più umile, ma è per noi sempre realizzabile: il perderci nel desiderio di amare il Padre. Il desiderio è sempre a nostra disposizione. Ogni volta che Gesù ci assicura che “il Padre vi ama” si ridesta la commozione e, assieme a essa, si accende il desiderio di amare il Padre, che ci ama.
Il desiderio si fa richiesta: chiedete e riceverete il suo Spirito.
25.04.19