Solo Gesù principale

Solo Gesù principale
Leggevo stamani una pagina di Giovanni della Croce, su l’assolutezza nuova di Gesù, dopo il superamento delle grandi incompletezze dell’Antico Testamento. Mi sono sentito subito in sintonia con il santo carmelitano, io di provenienza francescana. Come si vede, Gesù è davvero unico e tutto.
Entusiasta di questa consonanza nello stesso Gesù, ne parlai con una persona, credendo di trovare rispondenza, ma di colpo il discorso scivolò su: “Ma la Chiesa…”. E giù critiche ed esaltazione delle varie devozioni pie. Il ricorso alle devozioni, per oscurare Gesù, il Sole!
Gesù, lo sappiamo, è la “semplificazione” del Dio, come talvolta ci viene ricordato dalla Bibbia. Gesù è la semplificazione di ogni percorso religioso o pio. “Io sono la via!”. Questa non è una battuta, ma la realtà. Percorrere Gesù è arrivare al Padre. “Nessuno raggiunge il Padre, se non attraverso me”.
La Chiesa dovrebbe essere quasi una ulteriore “semplificazione di Gesù”. Basti pensare alla semplificazione di Gesù nell’Eucarestia. Da persona a cibo.
La Chiesa non è una struttura autonoma, che trasmette anche Gesù, assieme a precetti, devozioni, invenzioni. Essa è solo la “mia” chiesa, quella di cui Gesù si serve, come strada più semplice e più accostabile. Quando scambiamo la “sua Chiesa” con un’azienda di riti, di comandi, di personaggi, allora ci sfugge la chiesa come semplificazione di Gesù, come il tragitto più breve e più gioioso verso Gesù. Non è l’unico tragitto, ma decisamente il più sicuro, se vivo solo di Gesù, senza cedevolezza verso un ente culturale o simile.
10.12.18